Con risposta n. 785/2021 del 19.11.2021 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel caso di decesso di un professionista, premesso che con risoluzione 232/E del 2009 e 34/E dell’11 marzo 2019 veniva indicato che il momento di cessazione dell’attività per i professionisti coincide con il momento di fatturazione di tutte le prestazioni professionali, gli eredi non possono chiudere la partita iva del professionista defunto sino a quando non viene incassata l’ultima parcella, salvo anticipare la fatturazione delle prestazioni rese dal de cuius.
Qualora il de cuius non abbia proceduto alla fatturazione di tutte le prestazioni professionali l’obbligo si trasferisce agli eredi che dovranno fatturare la prestazione non in nome proprio ma a nome del de cuius; qualora sia stata cessata la partita iva e vi siano ancora prestazioni da fatturare l’erede dovrà chiedere la riapertura della partita iva del de cuius.
Finanziamento S.r.l. da parte dei soci
La prassi del finanziamento dei soci a favore della propria società è assai diffusa in Italia, rappresentando una forma di sostegno finanziario alternativa all'aumento di capitale o al ricorso a prestiti bancari.
La raccolta del risparmio tra il pubblico, che è vietata ai soggetti diversi dalle banche e dagli altri intermediari finanziari autorizzati ed è sanzionata anche penalmente, trova eccezione per i finanziamenti dei soci alla propria società.
Proposta per attività di revisione legale dei conti
Con la seguente formula il revisore legale si propone alla società interessata di avvalersi del suo operato.
Proposta per attività di revisione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato
Proposta professionale riguardante la revisione legale dei conti del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato.
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